Urbania, l'antica Casteldurante

 

Proposte di itinerario di visita:

 

n. 1: Visita guidata del centro storico di Urbania e della Chiesa dei Morti

 

 

n. 2 : Visita guidata del centro storico di Urbania e visita del Palazzo Ducale

 

 

n. 3: Visita guidata del centro storico di Urbania, del Palazzo Ducale e della Chiesa dei Morti


Gli itinerari possono essere concordati e modificati in base alle esigenze del gruppo
 

 

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Urbania,  l’antica Casteldurante, dominio dei duchi d’Urbino, conosciuta in tutta Europa per le ceramiche nel Cinquecento.I signori Montefeltro e Della Rovere privilegiarono Casteldurante come “luogo delle delizie”. Da non perdere una visita al Palazzo Ducale, affascinante castello sull’acqua, con ricche raccolte di incisioni e i mappamondi del Mercatore; la Chiesa dei Morti, con la singolare esposizione delle “mummie” – corpi sepolti fin dal ‘600 ed essicati da una particolare muffa; il Barco Ducale, già luogo di caccia dei Duchi, collegato al Palazzo Ducale da un miglio di fiume che i nobili risalivano in barchetta. 

Il Palazzo Ducale e i suoi tesori

Straordinario e sensazionale salire le scale del Palazzo affacciato sul fiume. Il grande complesso fu progettato dall’architetto Francesco Di Giorgio Martini nel 1470 con la committenza dei Montefeltro, quindi dei Della Rovere, e successivamente fu completato dal geniale architetto Girolamo Genga. L’entrata a Palazzo vuol essere l’invito a una piacevole visita per scoprire i tesori delle sue collezioni e la biblioteca con 40.000 preziosi volumi.

 

Le sue sale, sede del Museo Civico, ospitano dipinti, raccolte di ceramiche e terrecotte, incisioni tra cui la meravigliosa stampa del Trionfo di Carlo V e disegni di artisti quali Raffaellino del Colle e Federico Barocci. Avrete il piacere di ammirare una Commedia di Dante Alighieri edita nel 1491; un volume del 1528 del Cortegiano di Baldassar Castiglione; i Sonetti di Torquato Tasso del 1583 e il Testamento dell’ultimo Duca di Urbino Francesco Maria II Della Rovere, morto a Casteldurante nel 1631.

Da non perdere le collezioni di grafica del ‘900 e i due famosi globi geografici di inestimabile valore del 1541 e 1551, del fiammingo Gerhard Kremer detto Mercatore, inventore del sistema moderno delle carte nautiche. Visitare il museo permette di scoprire, lungo un meraviglioso percorso, tutto il palazzo, dalle torri con la panoramica loggia sul fiume Metauro fino alla rampa elicoidale che collega le suggestive cantine, sede del Museo di Storia dell’Agricoltura e dell’Artigianato.

(orario apertura: 10/12-15/18, lunedì chiuso, ingresso € 4,00, ridotto € 2,00

 

 

LA CHIESA DEI MORTI

Una silenziosa cripta dove i corpi di comuni mortali dimorano da più di quattro secoli. La Chiesa dei Morti, già Cappella Cola fino al 1836, ornata da uno splendido portale gotico, conserva al suo interno il Cimitero delle Mummie, noto per il curioso fenomeno della mummificazione naturale, dovuto a una particolare muffa che ha essiccato i cadaveri succhiandone gli umori.

 
 

mummieNel 1833 furono esposti, dietro l’altare, 18 corpi già mummificati estratti dai sepolcri vicini, in seguito all’istituzione dei cimiteri extraurbani per effetto dell’editto napoleonico di Saint Cloud del 1804. Alla sistemazione dei corpi provvide la Confraternita della Buona Morte, fondata a Casteldurante nel 1567, sotto la protezione di S. Giovanni Decollato (all’interno della chiesa è visibile una rappresentazione del Santo, opera di Giustino Episcopi). I suoi compiti erano di provvedere al trasporto gratuito e alla sepoltura dei morti, specie degli indigenti, all’assistenza dei moribondi, oltre alla registrazione dei defunti in uno speciale libro, fino alla distribuzione delle elemosine ai poveri. Durante la cerimonia funebre i “Fratelli” indossavano una veste bianca con cappuccio nero sul capo (come si vede all’interno della chiesa nel personaggio al centro, il Priore Vincenzo Piccini, ideatore della necropoli).

 

Le mummie di Urbania accolgono il visitatore ognuna con la sua storia da raccontare: dalla giovane donna deceduta di parto cesareo, a un giovane accoltellato in una veglia danzante, e la mummia dello sventurato che, si racconta, fu sepolto vivo in stato di morte apparente … Il custode con piacere vi narrerà le incredibili vicende di tutti i personaggi. Le mummie sono spesso oggetto di servizi giornalistici e televisivi, nazionali e non, di recente quello realizzato da “National Geographic” e da “Mistero” .

 

Biglietto di ingresso € 2.00 per gruppi di minimo 20 persone